Tra i prodotti più esportati, troviamo: i vini, l’olio extravergine, la pasta, i formaggi stagionati e i prodotti da forno, con l’ottima performance dei vini spumanti (+13% in volume, +10% in valore). Sul fronte economico, l’andamento dei prezzi dei mezzi correnti di produzione conferma una riduzione nel 2024, con un -3,7% del valore medio dell’indice Ismea rispetto al 2023. Secondo i dati dell’Osservatorio sui consumi alimentari Ismea-NielsenIQ, nel 2024 il carrello della spesa per i prodotti alimentari da consumare in casa è costato agli italiani lo 0,9% in più rispetto al 2023. “L’agroalimentare italiano continua a dimostrarsi una colonna portante della nostra economia e i dati relativi al 2024 ce lo confermano con chiarezza. Il nuovo Report Agrimercati di ISMEA, restituisce un quadro incoraggiante, che premia il lavoro, la dedizione e la qualità che da sempre contraddistinguono le nostre filiere agricole e alimentari” – scrive il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Questi risultati – prosegue il Ministro Lollobrigida – sono frutto dell’impegno dei nostri imprenditori, ma anche di un Governo – quello guidato da Giorgia Meloni – che crede nel settore primario e lo sostiene con azioni concrete. L’agroalimentare non è solo economia: è identità, è territorio, è orgoglio italiano. E noi continueremo a valorizzarlo, in Italia e nel mondo”.
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