Spettacolo

Torna Classiche Forme, il Festival Internazionale di musica da camera

ROMA (ITALPRESS) – I luoghi del Salento, dal 13 al 20 luglio, ospiteranno la nona edizione di Classiche Forme, Festival internazionale di musica da camera, fondato e diretto dal 2017 dalla pianista Beatrice Rana.

L’evento, presentato questa mattina al MIC dalla stessa Rana, insieme al Sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, in collegamento video, e al senatore Roberto Marti, ad Aldo Patruno della Regione Puglia e al compositore Riccardo Panfili, è promosso dall’Associazione Musicale Opera Prima, con il sostegno Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di SIAE nell’ambito de progetto “Per chi Crea”, in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce. Musica e Potere è il tema scelto per il Festival, impreziosito dalla presenza di amici e colleghi di fama internazionale della stessa Rana: Brannon Cho, Alexandra Conunova, Giuliana Gianfaldoni, Leonidas Kavakos, Georgy Kovalev, Andrea Obiso, Ettore Pagano, Ludovica Rana, Massimo Spada, Kevin Spagnolo, il Chaos String Quartet, il Quartetto Werther e il Trio Concept.

“Questo festival è nato dall’evidente relazione speciale che ho con la musica e con il territorio nel quale sono nata, il Salento. Vivo la musica non solo come musicista ma come cittadina del mondo che è portatore di bellezza e di culture diverse ma anche di un momento storico un po’ difficile. Come cittadina del mondo mi piaceva l’idea di poter raccontare quello che sta succedendo. Il tema di quest’anno è la Musica e il Potere, ma soprattutto il potere della musica che ha sempre avuto la capacità di raccontare i momenti storici”, ha affermato Rana che ha poi spiegato: “Il potere di trascendere il momento dell’attualità e cioè non solo di raccontare l’attuale ma di creare dei futuri possibili, delle realtà alternative ugualmente valide. In questo senso questa è sempre stata una prerogativa del festival, per l’attenzione ai giovani”.

Il festival, che si terrà nei chiostri di Lecce, nelle masserie di Supersano e Casamassella e, per la prima volta, a Santa Maria di Leuca, avrà un’anteprima internazionale alla Wigmore Hall di Londra, venerdì 11 luglio, dove l’originale trio composto da Beatrice Rana (pianoforte), Alexandra Conunova (violino) e Brannon Cho (violoncello) proporrà al pubblico lo stesso programma musicale che sarà presentato a Lecce nella serata inaugurale del 13 luglio (musiche di Clara Schumann, Maurice Ravel e Robert Schumann).

Questa nona edizione, composta da 8 concerti e 3 conversazioni, coinvolge Beatrice Rana anche come interprete e si realizza con il prezioso sostegno di istituzioni pubbliche e di sponsor come Angelini Industries e Posta Santa Croce, nonché di partner come Fondazione Sylva (organizzazione no-profit impegnata nella rigenerazione ambientale attraverso interventi di rimboschimento.

Partner tecnici: Noteinviaggio, Le Stanzie, Le Costantine, Palazzo Tamborrino Cezzi, Vivaticket, Marea, Lecce Pedala, Fabbrini, Farina pianoforti, Audiogrill Classic. Media partner RaiRadio3 e Rais. “Sosteniamo, come Ministero, Classiche Forme e in generale tutta l’attività di Beatrice Rana perché lei rappresenta un simbolo di eccellenza italiana”, ha spiegato Mazzi. “Leggo la volontà di condividere un po’ della fortuna che si sta creando in tutto il mondo con la sua terra e i suoi concittadini. Aspetto che rende più nobile la sua attività. Il fatto che gli artisti non dimentichino le radici e si attivino per portare dei risultati anche per la propria terra è un aspetto che rende più significativo il progetto di Beatrice Rana”, per questo, “saremo sempre al suo fianco”.

È stata affidata al compositore Riccardo Panfili la commissione di una nuova opera, caratteristica che da sempre contraddistingue il festival, che quest’anno è un pezzo per quartetto d’archi. La prima esecuzione, che avrà luogo a Supersano sabato 19 luglio, è affidata al Chaos String Quartet.

I programmi musicali saranno oggetto di approfondimenti con tre conversazioni intorno alla tematica Musica e Potere, con Beatrice Rana, Riccardo Panfili e Sandro Cappelletto. Grazie alla rinnovata media partnership con Rais e RaiRadio3, molti concerti saranno registrati e trasmessi in differita, tra cui quelli in programma a Lecce, nel Chiostro del Rettorato, il 13, 17 e 20 luglio.

Anche nel 2025 Classiche Forme sarà preceduto il 12 luglio dal Concerto per la Città con I Virtuosi di Sansevero nel Parco di Belloluogo a Lecce dove è nata nel 2022 l’Oasi Classiche Forme: un luogo in cui si è immaginato di concentrare gli “spiriti sonori” del Festival come augurio di fertilità per gli alberi di ulivo che ogni anno vengono piantumati simbolicamente per contrastare il flagello del batterio Xylella.

“L’obiettivo è la valorizzazione del territorio, gli strumenti sono il turismo e l’economia della cultura”, ha dichiarato Patruno. “Questo festival dimostra che la cultura può culturizzare il turismo. Lo può qualificare. Questo è quello che è accaduto nella nostra regione. Classiche Forme e Beatrice Rana rappresentano la testimonianza plastica di come la Puglia abbia inteso posizionarsi in Italia e nel mondo come destinazione turistica culturale di eccellenza. Dentro questa strategia derivano risultati economici. Perché il prestigio e la reputazione che il festival regala al brand Puglia è uno strumento potentissimo di posizionamento economico in Italia e nel mondo”.

Quest’anno Classiche Forme inaugura una serie di iniziative dedicate ai più giovani, con una sezione OFF per ampliare le possibilità di partecipazione ai concerti e anche le occasioni di conoscenza e formazione. Per aumentare la partecipazione attiva nasce poi la Saletta stampa CF, laboratorio quotidiano di Critica e Comunicazione abbinato ai concerti, in cui mettere alla prova le proprie doti narrative con l’aiuto dello staff del festival e dei giornalisti ospiti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici Musicali.

-Foto xl5/Italpress-
(ITALPRESS).

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